mercoledì 17 novembre 2010

Tre domande a... Davide Perino

"Non arrivi a 500 milioni di amici senza farti qualche nemico". Questa è la frase che copre il volto del giovane attore statunitense Jesse Eisenberg sulla locandina di "The Social Network", il biopic tratto dal libro di Ben Mezrich (Miliardari per caso) che mette in scena gioie e dolori del fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg.

Il film arriva nelle nostre sale distribuito da Sony Pictures Releasing Italia, dopo una positiva accoglienza al recente Festival del Cinema di Roma, dove è stata criticata la scelta di proiettarlo doppiato in italiano (!).

Regia di David Fincher (Se7en). Nel cast di giovani attori troviamo oltre al protagonista Jesse Eisenberg, anche Andrew Garfield (Leoni per Agnelli) e la popstar Justin Timberlake (Alpha Dog).

Dialoghi italiani: Valerio Piccolo. Direzione del doppiaggio: Alessandro Rossi per Sefit-CDC Group.


Sinossi: In una sera d'autunno del 2003, lo studente di Harvard Mark Zuckerberg, un genio dell'informatica, siede al suo computer e inizia con passione a lavorare ad una nuova idea. Passando con furore tra blog e linguaggi di programmazione, quello che prende vita nella sua stanza diventerà ben presto una rete sociale globale che rivoluzionerà la comunicazione. In soli sei anni e con 500 milioni di amici, Mark Zuckerberg è il più giovane miliardario della storia...ma per lui il successo porterà anche complicazioni sia personali, sia legali.

Voce italiana del protagonista è Davide Perino, attore fin da piccolissimo, a tre anni era già sul grande schermo in "Magic Moments" con Sergio Castellino, come doppiatore ha saputo valorizzare tanti giovani attori hollywoodiani come Shia LeBeouf (Transformers), Elijah Wood (indimenticabile Frodo nella trilogia de "Il Signore degli Anelli") e Michael Cera (Juno).

E ora "Tre domande a..."

1) Davide Perino, bravissimo attore doppiatore. Voce protagonista del film "The Social Network" di David Fincher, in cui doppi l'attore Jesse Eisenberg. Il personaggio è quello di Mark Zuckerberg, l'ormai celebre fondatore di Facebook.

Ti sei trovato a tuo agio in questo particolare ruolo?

DP: Trovato a mio agio dici? Ma come potevo trovarmi a mio agio con il ruolo di un vero genio di Harvard! Io che ho impiegato dieci anni per riuscire a diplomarmi! A parte gli scherzi, è un ruolo molto particolare, di un ragazzo che ha la mente che viaggia talmente veloce, che nemmeno le parole riescono a stargli dietro :).

L'attore Eisenberg l'ho doppiato altre volte, tra le ultime lavorazioni non vi perdete "Zombieland"! Lui è davvero molto bravo, riesce ad essere espressivo facendo molto poco... ed è ironico, cosa che a me piace molto ;-)
Insomma andate a vedere il film perché merita davvero, è affascinante conoscere i retroscena di questo colosso!

2) E tu, che rapporto hai con il mondo virtuale di Facebook e degli altri social network?

DP: Non ci crederai, io sono iscritto a Facebook dal 2004, in Italia arrivò solo dopo qualche anno e da li prese il via irrefrenabilmente... all'inizio non era affatto così, era anche molto più calmo.... ma a dire la verità non ci bazzicavo sopra moltissimo, solo per fare un saluto qualche volta a una mia amica all'estero. Anche dopo il boom qui in Italia, ho continuato a non andarci spesso, anzi man mano che i contatti aumentavano e i messaggi fioccavano come spore di funghi, ho eliminato la bacheca!!! Ma continuo a monitorare le notizie e i messaggi privati... anche se con molta difficoltà perché non ho mai molto tempo. Però durante la lavorazione del film è successa una cosa davvero molto strana: tra una fase di lavoro e l'altra indovinate cosa facevo come un drogato? Mi connettevo col cellulare per scrivere su FB!!! Mi ha fatto davvero un effetto strano, pensando a come sono io solitamente...

Il film è talmente affascinante e intrigante nello svelare la nascita di questo social network, che alla fine aveva preso anche me... nonostante poi alla fine dipinga il creatore non proprio come uno stinco di santo... ma non vi svelo la fine ;-)

3) Prima dei saluti, ti chiedo un commento su "Dubbing Questions. Domande e risposte sul doppiaggio italiano" e, se possibile, di anciparci alcuni dei tuoi prossimi impegni. Grazie!

DP: Il blog è davvero molto ben fatto, non prolisso e questo da la possibilità di leggere facilmente e soprattutto velocemente le interviste, i commenti, i pensieri, di chi ha fatto parte del cast vocale della versione italiana di tutte le più belle pellicole di ieri e di oggi ;-)

Il nostro è un lavoro molto particolare, lo ritengo ancora uno dei pochi lavori artigianali ancora esistenti che continua anche tramandandosi di padre in figlio etc etc, e abbiamo svariati esempi! :-) Io, per esempio, sono la quarta generazione nella mia famiglia. Ti faccio un sacco di auguri perché questo sito diventi un aiuto, un nodo di ritrovo per appassionati e colleghi, e un modo per farci comprendere meglio dato che lavoriamo sempre ...NELL'OMBRA!!!! bbbuuuuaahahahahahaaa!!!

Grazie a Davide Perino per la grande simpatia e disponibilità.

Foto di Davide Perino tratta dal sito www.calliopea.it del compianto Nicola F. Marcaccini.

A presto,
Fabio S.

SCRIVETE A: dqone@libero.it

lunedì 8 novembre 2010

Tre domande a... Angelo Nicotra

Nuovo appuntamento con "Dubbing Questions. Domande e risposte sul doppiaggio italiano". In occasione dell'uscita nelle sale italiane del film "'L'immortale" (L'immortel) di Richard Barry, avvenuta venerdì scorso per Eagle Pictures, vi presento una nuova bellissima intervista un grande professionista: Angelo Nicotra.
Attore doppiatore, dialoghista e direttore di doppiaggio. Voce italiana di Danny Glover (Saw - L'enigmista), Forest Whitaker (Bird), John Travolta e Richard Gere (nelle loro prime interpretazioni), ma anche tantissimi altri. 

Sinossi de "L'immortale": Charly Matteï, un gangster che ha deciso di cambiare vita e dedicarsi alla famiglia, una mattina viene trovato in fin di vita nel parcheggio del vecchio porto di Marsiglia. Pur essendo stato colpito da 22 pallottole, Charly riuscirà a sopravvivere e inizierà a vendicarsi. E ora tre domande a... Angelo Nicotra, direttore di doppiaggio del film.

1) Angelo Nicotra, ottimo attore doppiatore e direttore di doppiaggio. Nelle sale arriva "L'immortale" di Richard Barry, nuovo truce poliziesco della scuola francese di Luc Besson.



Nella direzione, cosa ti ha colpito di più di questo film?
 
AN: L'IMMORTALE: L'essenzialità di Jean Reno (fa pochissimo) e l'abilità con cui Massimo Corvo riesce a entrare nel personaggio e a diventare essenziale anche lui nella recitazione.



Per la scelta delle voci ne avevo alcune obbligate in quanto avevano già doppiato quegli attori e io penso che sia giusto mantenere le stesse voci sugli stessi attori. Nel film erano: Franco Mannella e Pasquale Anselmo. Per il resto dei personaggi ho cercato delle voci che legassero con le altre e una recitazione scarna come si conviene a un film della coppia Besson- Jean Reno.

2) Tra tutti i grandissimi attori da te doppiati (Danny Glover, William Hurt, Forest Whitaker e in alcune occasioni John Travolta e Richard Gere), ce n'è uno a cui sei legato in modo particolare?

AN: Fra tutte le tante cose che ho fatto sono particolarmente legato a "Bird" (Forest Whitaker) e a "Blow out" di Brian De Palma, dove ero John Travolta. Ma sono anche contento di aver fatto divertire i bambini con molti film d'animazione fra i quali: Mr. Potato di "Toy Story", Gonzo dei Muppets, Branchia di "Alla ricerca di Nemo". Caratterizzare e doppiare film d'animazione è molto difficile e molto faticoso, ma se sapeste quanti mi fermano riconoscendomi anche grazie a quei film...

3) Prima dei saluti, ti chiedo un commento su "Dubbing Questions. Domande e risposte sul doppiaggio italiano" e, se possibile, di anciparci alcuni dei tuoi prossimi impegni. Grazie!
AN: Il blog è ben fatto e molto interessante.

Sto seguendo come direttore del doppiaggio un film italiano: "Babbi Natali" con Aldo, Giovanni e Giacomo e quante risate ci facciamo durante la lavorazione! Poi ho in preparazione una bellissima serie dal titolo "Good Guys". Come attore sono fra i protagonisti di "Human Target" (dove doppia l'attore Chi McBride - ndr), di "Sea of souls" e di "2 guys and 1 girl" (una sit-com davvero divertentissima!),



Saluto tutti e ti ringrazio per questa piacevole chicchierata.
 
Ringrazio e saluto anch'io il sig. Angelo Nicotra per la Sua disponibilità.
 
A presto,
Fabio S.
 
SCRIVETE A: dqone@libero.it

lunedì 1 novembre 2010

VOCI - Festival Nazionale del Doppiaggio - XIV edizione

Si è svolta nella serata del 30 ottobre, al Teatro della Gioventù di Genova, la XIV edizione di "VOCI" (ex "Voci nell'ombra"), il festival nazionale più longevo della storia del doppiaggio italiano. Con la direzione artistica di Claudio G. Fava e il progetto e l'organizzazione generale curata da Bruno Paolo Astori, sono saliti sul palco per l'assegnazione degli Anelli d'Oro i seguenti vincitori.


CINEMA
Miglior doppiaggio generale:
Francesco Vairano (direttore di doppiaggio) per "A serious man"
 
Miglior voce maschile
Massimo Lopez (Colin Firth) per "A single man"
Miglior voce femminile
Ada Maria Serra Zanetti (Helen Mirren) per "The Last Station"
Miglior voce non protagonista
Stefano Benassi (Chris Waltz) per "Bastardi Senza Gloria"
TELEVISIONE
Miglior doppiaggio generale
Massimo Rossi (direttore di doppiaggio) per "Lost"

Miglior voce maschile
Loris Loddi (Michael C. Hall - Dexter Morgan) per "Dexter"
Miglior voce femminile

Claudia Catani (Toni Collette - Tara Gregson) per "United States of Tara"
Miglior voce non protagonista
Paola Giannetti (Henrietta 'Hetty' Lange - Linda Hunt) per "NCIS: Los Angeles"
Targa "Gualtiero De Angelis" alla carriera
Cristina Boraschi


Oltre alla consueta cerimonia di premiazione, hanno avuto luogo una serie di manifestazioni collaterali tra cui la presentazione del libro "Il doppiaggio del cinema italiano" (Bulzoni Editore) di Enrico Lancia, Massimo Giraldi e Fabio Melelli. Ad aprire il festival "Voci", nel pomeriggio del 29/10, è stata l'interessante tavola rotonda, realizzata in collaborazione con la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere (Università di Genova), su "Giù al Nord" e "Benvenuti al Sud", con il dialoghista e direttore di doppiaggio Francesco Vairano.